Diario romeno,3° giorno:l'estate chiude il portone

scritto da Vince75
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
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Testo: Diario romeno,3° giorno:l'estate chiude il portone
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La sveglia dell'ultimo giorno è anticipata alle 8. Il gruppo, me compreso, ha approvato l'idea di Michela. Che è quella di andare in centro a comprare i classici ricordi vacanze, e poi proseguire il programma ed andare al Muzel National Satului "Dimitrie Gusti".
Faccio una rapida colazione, e poi passo in camera a raccogliere i bagagli per il check-out. Saluto con un pizzico di nostalgia la mia 54; sono stati due giorni intensi e frenetici, sembra passata una settimana da quando ci ho messo piede per la prima volta.
La passeggiata in centro è tranquilla, a quell'ora di gente in giro ce n'è poca. Compro la classica calamita, più una borsetta ed una penna.
Alle 10.30 siamo al Muzei National Satului. Si tratta di un museo etnografico, alla vita nei villaggi, con centinaia di fattorie e case di contadini.
In sostanza, oltre alle fattorie e alle case, vediamo chiese,mulini,fontane,officine,installazioni tecniche e una baracca. Strutture carine, ma per me (e non solo) meno interessanti del Parlamento e della Casa di Ceausescu. Il ritmo del gruppo è blando, e va bene così; nei due giorni precedenti abbiamo pur sempre fatto quasi 40000 passi. Noto che Michela tende ad andare in fuga, cioè a staccarsi dal gruppo. Evidentemente il disagio del giorno precedente non era casuale...che succede? Non me ne curo più di tanto, lo scopriremo in Italia.Ancora per poco ma siamo in vacanza.
Verso mezzogiorno usciamo dal Museo e camminiamo sulle rive del lago Herastrau, un lago artificiale. Ci sono pedalò,barchette,e volendo si può fare sci nautico. Il sole riscalda parecchio, la temperatura sale rapidamente. Cerchiamo un posto, possibilmente all'ombra, dove pasteggiare. Lo troviamo nel Beraria H, una birreria poco distante. Ci facciamo dei Nachos con una salsa, buone. Il pranzo vero e proprio non sarà memorabile. Io e Michela ordiniamo del tacchino, che arriva freddo. A tavola ne approfittiamo per regolare i conti tra di noi, per i taxi e per il pagamento anticipato delle escursioni. Facciamo un salto all'interno del locale, che è molto grande, per scattare qualche foto. Rimane poco tempo, bisogna tornare in hotel a prendere le valigie. E recarsi poi in aeroporto, da regolamento tre ore prima del volo.
Allo scalo il tempo sembra infinito; lo inganno con i cruciverba ed internet, e poi mangiando qualcosa al bar. Prima della partenza un incontro casuale e inaspettato, Massimo. E' un ragazzo che abita in provincia di Como, che io,Michela,e Silvia abbiamo conosciuto anni prima tramite l'applicazione MoodsApp. Dice di essere a Bucarest da mercoledì, di essere andato alle terme e anche in Transilvania. Si è divertito, e chiaramente aveva anche due giorni in più a disposizione rispetto a noi. Aprono il Gate, e lo salutiamo. E' proprio vero che il mondo è piccolo.
Il volo di ritorno è più movimentato rispetto all'andata, ci sono delle turbolenze che mi mettono ansia. Inoltre sono nel sedile centrale, e mi sento un po' in gabbia. Comunque poco dopo le 21, l'orario previsto, atterriamo a Orio al Serio. Si va ad un parcheggio sito vicino all'areoporto a prendere la macchina di Fausto, per poi andare a casa sua a Brugherio dove ci sono parcheggiate la mia auto e quella di Silvia. Ci salutiamo e ringraziamo con poche parole, dandoci appuntamento ad una prossima occasione. Per un viaggio di questo tipo penso che se ne riparlerà in primavera.
Tornando verso a casa scendono le prime gocce di pioggia, segnale che l'estate sta davvero finendo (e prologo dei forti eventi climatici dei giorni successivi). 
Sono fuori dal mio portone alle 23.15, ed ecco la sorpresa...non riesco ad entrare. Che hanno combinato quei trimoni del condominio in mia assenza? Semplice,hanno cambiato la serratura del portone. Visto l'orario riuscirò ad entrare...oppure dovrò dormire in macchina o in hotel? Invoco vari santi, e poi citofono. Dopo 6 tentativi (su 7) andati a vuoto, finalmente l'ultima possibilità va bene e un condomino mi apre. 
Titoli di coda, il ritorno alla realtà di tutti i giorni è stato più drastico del previsto.

Diario romeno,3° giorno:l'estate chiude il portone testo di Vince75
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